I principali strumenti finanziari
Gli strumenti finanziari fanno parte della categoria dei prodotti finanziari, che sono operazioni negoziali che costituiscono l'oggetto dell'attività delle imprese di investimento e delle banche. Nei prodotti finanziari sono inclusi anche i mezzi di pagamento, che però non sono considerati strumenti finanziari.
Nella letteratura finanziaria si fa riferimento agli strumenti finanzia per indicare qualsiasi contratto diretto al trasferimento della moneta nello spazio (assegni bancari, carte di credito), nel tempo (depositi bancari, azioni, mutui, obbligazioni, eccetera) oppure volto al trasferimento del rischio (assicurazioni, swap, eccetera).In ambito giuridico il TUF (testo unico della finanza) ha introdotto una precisa definizione di strumento finanziario, che impone di essere raccordata con quella di "valore mobiliare" e di "prodotto finanziario".Nonostante il suo carattere tassativo, l’elencazione del TUF è capace di tenere conto delle evoluzioni dei mercati finanziari introducendo, all’occorrenza, le nuove categorie di strumenti finanziari individuate dal Ministero dell’Economia.
Gli strumenti finanziari si dividono in:
strumenti di debito : Questi strumenti finanziari sono emessi sia da enti pubblici che privati che necessitano di un finanziamento ossia di una liquidità di denaro. All'acquirente garantiscono il rimborso del nominale maggiorato da un tasso d'interesse.I titoli di debito possono essere con scadenza inferiore ad un anno o aventi una scadenza medio-lunga.
- obbligazioni:L’obbligazione è un titolo di credito che conferisce all’investitore (obbligazionista) il diritto a ricevere, alle scadenze predefinite, il rimborso del capitale sottoscritto e una remunerazione a titolo di interesse (chiamata “cedola”) ; per il soggetto emittente , che può essere uno Stato o un altro ente pubblico, un organismo sovranazionale, una banca o una società di altro genere l’obbligazione rappresenta un debito. Esistono obbligazioni che attribuiscono al possessore il diritto di convertirle, nei termini e con le modalità prefissate, in azioni della società emittente o di altre società. Per molte obbligazioni esiste un mercato secondario sul quale sono negoziate.
- BOT: Buoni Ordinari del Tesoro, sono titoli del debito pubblico italiano di breve termine, ossia con una vita a scadenza di 3, 6 o 12 mesi. In altri termini queste obbligazioni sono dei prestiti concessi dagli investitori allo Stato per un periodo molto ridotto.Questo comporta un rischio minore per i sottoscrittori e un minore rendimento rispetto a scadenze più lunghe.Data la loro breve vita, questi titoli vengono pertanto considerati strumenti di liquidità.I BOT possono essere sottoscritti per un valore nominale minimo di 1.000 euro o per multipli di questa cifra.
- azioni: Le azioni sono strumenti finanziari, grazie ai quali il risparmiatore partecipa al rischio di business dell’impresa emittente.In qualità di proprietari, nel caso in cui l’impresa realizzi un utile, avremo diritto a percepire un dividendo per ogni azione posseduta, nel caso in cui la società decida di distribuire (tutto o in parte) il profitto conseguito. Acquistare un’azione significa quindi diventare proprietari di una parte dell’azienda, in proporzione al numero di azioni possedute. Le azioni sono investimenti rischiosi; tuttavia gli investitori si aspettano di ottenere rendimenti attesi più elevati rispetto ad altri strumenti meno volatili. Le società, nello statuto, possono prevedere diverse categorie di azioni, con diritti amministrativi ed economici differenziati:
- azioni ordinarie: non attribuiscono alcun privilegio specifico, relativamente alla distribuzione dei dividendi a chi le acquista
- azioni privilegiate: al contrario delle azioni ordinarie godono di privilegi nella distribuzione degli utili o nel rimborso del capitale in caso si verifichi lo scioglimento della società. Le azioni privilegiate possono inoltre essere emesse anche da società non quotate.
- azioni di risparmio: possono essere emesse solo da società quotate in mercati regolamentati italiani o dell’EU.
strumenti derivati: Il prodotti derivati si chiamano in questo modo perché il loro valore deriva dall'andamento del valore di una attività ovvero dal verificarsi nel futuro di un evento osservabile oggettivamente. L'attività, ovvero l'evento, che possono essere di qualsiasi natura o genere, costituiscono il "sottostante" del prodotto derivato. Questi strumenti hanno principalmente tre finalità:
- finalità di copertura: ridurre il rischio finanziario di un portafoglio preesistente;
- finalità speculativa: assumere esposizioni al rischio al fine di conseguire un profitto;
- finalità di arbitraggio: conseguire un profitto privo di rischio attraverso transazioni combinate sul derivato e sul sottostante tali da cogliere eventuali differenze di valorizzazione.
LE PRINCIPALI CATEGORIE DI STRUMENTI DERIVATI SONO:
- CONTRATTI A TERMINE: un contratto a termine è un accordo tra due soggetti per la consegna di una determinata quantità di un certo sottostante ad un prezzo e ad una data prefissati. Le principali categorie di contratti a termine sono i contratti: forward che si caratterizzano per il fatto che sono negoziabili fuori dai mercati regolamentati, futures negoziati sui mercati regolamentati e, proprio per questo, standardizzati per oggetto, dimensione, scadenza e regole di negoziazione. Alle parti, pertanto, è rimessa solamente la possibilità di definire il prezzo a cui vogliono acquistare o vendere.
- GLI SWAP: attraverso lo swap due parti si accordano per scambiarsi flussi di pagamenti (anche detti flussi di cassa) a date certe. I pagamenti possono essere espressi nella stessa valuta o in valute differenti ed il loro ammontare è determinato in relazione ad un sottostante. Gli swap sono contratti OTC (over-the-counter) e quindi non negoziabili sui mercati regolamentari.
- LE OPZIONI: è opzione è un contratto che attribuisce il diritto, ma non l'obbligo, di comprare (opzione call) o vendere (opzione put) una data quantità di un bene (sottostante) ad un prezzo prefissato (strike price o prezzo di esercizio) entro una certa data (scadenza, o maturità), nel qual caso si parla di opzione americana, o al raggiungimento della stessa, nel qual caso si parla di opzione europea.

Commenti
Posta un commento